Ranieri ha fatto e sta facendo miracoli con una Roma che era stata letteralmente affondata dall’incompetenza calcistica di Souloukou&co: ha rianimato una squadra quasi morta riportandola quanto meno a essere competitiva. L’eliminazione di ieri contro l’Athletic Bilbao brucia e brucerà ma ora è tempo di chiudere la stagione al meglio e soprattutto di gettare le basi per un futuro solido, in cui non vengano ripetuti gli orrori visti in estate.
E sarebbe bello se già domani in conferenza stampa il Mister parlasse del lavoro di ricostruzione non della rosa ma della società, perche è la priorità assoluta: serve una struttura societaria solida e competente, servono uomini di campo esperti che pensino alla Roma e non a sé stessi (per evitare ciò che è stato fatto con la scelta di Juric, per esempio), serve chiarezza, competenza e lungimiranza nella società.
La scelta dell’allenatore sarà naturalmente fondamentale, ma deve venire dopo una ristrutturazione seria di tutte quelle aree che non hanno funzionato o che hanno dimostrato eccessive debolezze. Questa deve essere la priorità della Roma oggi.