Totti & De Rossi in coro: “Inconcepibile criticare José Mourinho”

(Sky Sport) Daniele De Rossi, e Francesco Totti, tra i protagonisti del torneo di Padel “WeSmash Cup”, hanno rilasciato un’intervista all’emittente televisiva in cui hanno parlato anche della Roma di José Mourinho. Le dichiarazioni dell’ex numero 16 della Roma:

Cambiare rigorista dopo l’errore di ieri?
“Non lo so, ci penserà Mancini a gestire il tutto in maniera impeccabile. Jorginho è un giocatore imprescindibile, poi gli ultimi 3 non sono andati bene ma poi sono cose che si vedono nello spogliatoio. Abbiamo visto anche quello che è successo con Totti che in un anno ne sbagliò 3-4, i rigoristi vanno sopra queste cose”.

Che consiglio daresti al gruppo?
“Questa squadra non ha bisogno di consigli, è andata sotto a Wembley con 60.000 inglesi indemoniati ma ha fatto la sua partita. Parlando di rigori, non è un momento semplice ma lunedì si andrà in campo per vincere la partita, ho grandissima fiducia perché ho avuto il privilegio di viverla da dentro”.

Sul campionato di Serie A…
“Sembra che Napoli e Milan stiano abbastanza meglio delle altre, il Napoli ha fatto molto bene con Gattuso e sta facendo bene con Spalletti. Secondo me rientreranno un po’ tutte anche se Roma, Inter, Lazio e Juventus sono un po’ staccate”.

La Roma sarà soddisfatta se arriverà a fine stagione…?
“Se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, che è uno dei più forti in circolazione. Al di là del fatto estetico, Mourinho è uno dei 5-6 allenatori più forti di sempre. Ho la Roma dentro al cuore ma è meglio vederla da fuori ora, non vorrei mettermi nei panni di Mourinho. Stanno uscendo fuori in tanti, ma Mourinho ha personalità e sarà sereno”.

Dopo Daniele De Rossi, anche Francesco Totti ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva commentando l’Italia di Roberto Mancini e la Roma e José Mourinho. “In quei momenti la pressione si sente, perché non è facile calciare al 90′, soprattutto quando sai di avere una responsabilità grande – così l’ex 10 romanista, tra i protagonisti del torneo di padel “WeSmash Cup”, parlando della Nazionale e di Jorginho –. Si sbagliano e si segnano, è tutta una questione di testa. È normale che quando inizi a sbagliare due/tre rigori consecutivi un po’ di paura ti viene, però stiamo sempre parlando di campioni che passano oltre le difficoltà e Jorginho è tra questi. Essendo diventati Campioni d’Europa ci sono molte più aspettative. Sicuramente farà bene fino alla fine, andremo a giocare questo Mondiale per fare una grande figura”. 

“Se stiamo qua a dire che il problema della Roma sia Mourinho vuol dire che abbiamo sbagliato tutto – ha detto -. Ha vinto più lui che tutti gli allenatori di Serie A messi insieme, quindi bisogna continuare a puntare su di lui perché è un motivatore, sa come gestire il gruppo e sa cosa fare. Io punto su di lui e credo che anche la società e i tifosi debbano fargli sentire il loro supporto”. 

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