Interviste

Mister Mourinho: “Con i Friedkin un ottimo feeling fin dal primo giorno”

Ai microfoni del giornalista James Corden il tecnico della Roma Jose Mourinho ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato anche della sua prossima esperienza sulla panchina dei capitolini e del suo primo impatto con i Friedkin. Ecco le sue parole: 

 

Sei emozionato per questo nuovo capitolo della tua carriera?
Sì, lo sono. Sento una connessione molto buona, una empatia con le persone, con i proprietari. Il modo in cui loro mi hanno approcciato, le conversazioni che abbiamo avuto, mi sono veramente piaciute. Non è soltanto il feeling del lavorare per loro, ma soprattutto il feeling nel lavorare con loro, questa è la cosa che mi è piaciuta di più di quando la famiglia Friedkin mi ha approcciato”.

Quanto tempo della tua giornata passi pensando a quanto vuoi migliorare la squadra?
Zoom ha reso le cose facili. Mi piace vedere le persone, mi piace “sentirle”. Non mi piace fare le tradizionali telefonate per parlare con le persone a Roma o nel caso dei proprietari che qualche volte sono in Texas. Impiego tante ore per organizzare il tutto perché c’è molto lavoro da fare“.

I tifosi hanno visto la tua reazione al lockdown nel documentario sul Tottenham su Amazon. Era nel tuo contratto?
“Sì, ne ero informato. Ho dato loro la mia opinione. Avrebbe disturbato il nostro lavoro, ma sarebbe stata una buona cosa per il club”.

La mia sensazione era che Mauricio Pochettino non volesse le telecamere lì. Sapevi che era un problema?
“No, affatto. Era una cosa che è stata fatta e non spetta a me chiedere perché o come. Gli aspetti positivi erano più importanti”.

Sai quando qualcosa funzionerà o no a lungo termine. Come al Manchester United, sei venuto a Los Angeles e abbiamo registrato qualcosa per il mio show. Avevo la sensazione che tu pensassi che la stagione non sarebbe finita bene.
“Nella prima stagione al Manchester United abbiamo vinto tre trofei, ma quando ti ho incontrato volevo di più”.

Ricordo che mi ha detto ‘Non ho i giocatori’, ed io ‘No, hai questo e questo’. E tu hai detto che non era abbastanza.
“Sono molto ottimista, ma anche realista. Quando abbiamo vinto Europa League e la coppa, ho pensato che per il passo successivo non sarebbe stato sufficiente. In questa stagione le persone stanno dicendo ‘Grande stagione, siete arrivati secondi’. Io direi ‘Siamo secondi, è una brutta stagione'”. 

(thesun.co.uk; laroma24.it)

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