(asroma.com) Alla vigilia della sfida tra Roma e Athletic Bilbao mister Juric ha incontrato i giornalisti a Trigoria nella consueta conferenza stampa.
Queste sono state le parole di Juric nella conferenza stampa alla vigilia di Roma Athletic Bilbao:
Juric, che tipo di gestione di giocatori pensa di fare? Dei nuovi vedremo Soulé e Koné?
“Non abbiamo ancora deciso quelli che giocheranno domani, sicuramente faremo un po’ di cambi, ma ancora non ho deciso”.
Domani per lei sarà l’esordio assoluto da allenatore in una competizione europea, che emozioni sta provando? Sente la necessità o il desiderio di fare un appello ai tifosi di aiutare e di sostenere la squadra?
“La partita la prepariamo in modo uguale senza cambiare niente, il concetto è sempre lo stesso. Al momento non provo emozione, penso solo alla partita. Spero che con le prestazioni dell’altro giorno i tifosi ci stiano accanto”.
Mourinho è stato il capopopolo che ha portato alla vittoria di un trofeo. Poi è arrivato De Rossi, figlio di Roma, e sappiamo com’è andata a finire. Lei in prospettiva cosa pensa di poter diventare per la Roma? Si può dire che è un medico di guerra che è venuto a curare un malanno?
“Io con tutta sincerità spero di vincere domani. Il mio pensiero è la partita con l’Athletic Bilbao, domani voglio vincere ed è il mio unico pensiero. Non vado oltre”.
Come sta Paulo? In prospettiva dei tanti impegni va gestito?
“Si va gestito. Qua c’è un grande staff e dobbiamo stare attenti, sembra recuperato bene dalla partita. Quando sta bene è un giocatore speciale e spereremo che sia così tutto l’anno. Sceglierò partita dopo partita”.
In base alle competizioni, la società le ha dato delle priorità?
“Non abbiamo affrontato questo argomento. Io in questo momento spero che la squadra continui a fare le prestazioni dell’altro giorno preparando partita dopo partita”.
Dopo una settimana alla guida della Roma, quali sono le sue sensazioni rispetto alla sostanza e alla qualità di questo organico che dovrà sdoppiarsi tra più competizioni? Koné invece è capace di abbinare la fase di interdizione a quella di recupero?
“La rosa è ottima e sono soddisfatto della Roma. Poi è normale che ci siano reparti in cui non siamo perfetti, ma va bene. Koné è un calciatore ottimo con grande voglia di lavorare e sono convinto che faremo una grande stagione insieme perché ha tante qualità”.
Tornando su Soulé, come sta? Lei lo vede più come un trequartista oppure solamente come un esterno a tutta fascia?
“Io lo vedo più come trequartista. Poi si può allargare ma non su tutta la fascia. Per lui è stato un grande salto ed avrà la sua occasione”.
Zalewski è già pronto per scendere in campo? Quanto tempo manca a Saud Abdulhamid? Ha le caratteristiche giuste per diventare il titolare?
“No Zalewksi non è pronto per scendere in campo. Sulla seconda domanda, invece, sono d’accordo con Daniele sulle caratteristiche di Saud ma ha bisogno di un pò di tempo e per lui è stato un salto enorme ma sta lavorando bene”.
Come sta Pellegrini? Come l’ha trovato a livello mentale ed emotivo?
“Non ci sarà domani e già alla scorsa non era al meglio ma voleva giocare a tutti i costi. Lavora a parte e spero che per la prossima ci sarà. Io lo vedo sereno e anche il gruppo è uguale. Hanno lavorato bene e con il sorriso. Questa partita ci ha dato tanta fiducia”.
Quando giocava contro squadre che utilizzavano il 4-2-3-1, spesso giocava con il trequartista che si abbassava a prendere uno dei due centrocampisti. In questo senso, Cristante potrebbe essere utile anche in quel ruolo o lo vede solo come centrocampista centrale?
“No, lo vedo più come centrocampista centrale. Lo vedo come un uomo di ordine e che capisce ciò che succede in campo. In questo momento non può giocare più avanti”.
Angelino lei lo vede anche come esterno in un 3-4-2-1 o solo come braccetto a sinistra?
“Può fare tutti e due i ruoli. L’altro giorno mi è piaciuto tanto perché ha difeso in maniera eccellente ed ha tanta qualità. Può tranquillamente giocare anche da quinto”.
Quanto manca per vedere in campo Hummels?
“Spero poco. Non è ancora al top ma mi sembra proprio un giocatore positivo. Per come si è inserito all’interno dello spogliatoio mi sembra un giocatore importante. Sia con lui che con Mario abbiamo fatto allenamenti molto duri, ma sono convinto che a breve lo vedremo in campo”.
Trascrizione: laroma24.it