Interviste post partita

Bove e Volpato al termine di Roma Verona: “Felici per i gol, peccato per il risultato”

(asroma.com) Dopo il match pareggiato dalla Roma contro il Verona hanno parlato Bove e Volpato, visto che José Mourinho, espulso dall’arbitro Pairetto, ha preferito non rilasciare dichiarazioni nella consueta conferenza stampa post match. Ecco le parole di Edoardo Bove e Cristian Volpato al termine di Roma Verona: 

Contro il Verona è arrivato il primo gol da professionista di Edoardo Bove. La rete, segnata all’82’, è valsa il pareggio per la Roma dopo che il primo tempo si era concluso sullo 0-2.

“È una grande emozione aver segnato il mio primo gol ma c’è anche un po’ di rammarico per il risultato”, ha commentato il centrocampista, classe 2002. “Volevamo fare di più davanti a tantissimi tifosi. C’è un mix di emozioni”.

Dopo un primo tempo con una brutta Roma, cosa ha detto Mourinho per cambiarla nella ripresa?

“Nulla di particolare e ciò che dice rimane nello spogliatoio. È cambiato l’atteggiamento, siamo stati più aggressivi e alla fine siamo riusciti a recuperare una partita che si era messa male”.

Al gol hai calciato perché avevi visto Montipò messo male sul primo palo?

“Da lì il portiere si aspetta un cross, non ho visto come era posizionato ma ho provato a tirare sul primo ed è andata bene”.

Qual è stato il primo pensiero dopo il gol?

“Quando cresci in una squadra da quando sei nato, dopo tanti sacrifici dei famigliari, il primo pensiero non può che essere rivolto a loro”.

Volpato 2003, tu 2002: è una serata in cui si vede l’inizio di una Roma nuova?

“Non la definirei così ma in allenamento tutti aiutano noi giovani a crescere, poi quando ci viene data un’opportunità sta a noi fare il meglio possibile. È merito anche dell’aiuto dei nostri compagni”.

Cristian Volpato

Aveva già esordito in giallorosso, ma Christian Volpato non potrà mai dimenticare Roma-Verona: il suo primo gol in Serie A. Il suo primo gol romanista.

Ecco cosa ha detto nel post partita.


Che emozioni stai provando?

“Sono molto contento per il gol, ma mi dispiace per il pareggio. Sono entrato per provare a cambiare la partita, attaccando e inventando qualcosa”.

Cosa ti ha detto il mister?

“Entra, gioca semplice, cerca di fare l’ultimo passaggio. E io ho segnato”.

Sei legato professionalmente a Totti: ti è già arrivato un suo messaggio?

“Non ho ancora visto il telefono”.

Quanto è importante per te, cosa ti dice?

“Totti è come un fratello. Mi dà consigli”.

In quale ruolo preferisci giocare?

“Il mio ruolo è trequartista, da sempre, fin da bambino. Ma posso giocare anche numero 8”.

Cosa ti sta dicendo Mourinho, che allenatore è per te?

“Un tecnico top, ha vinto tutto. Lo cerco sempre per ricevere dei consigli”.

Ti sei già posto degli obiettivi?

“Per quest’anno, era il debutto. Quando ho esordito, sono stato in campo solo due minuti ma mi sono innamorato. E quando oggi sono entrato, ho provato sensazioni molto forti”.

Qual era il tuo idolo da bambino?

“Maradona”.

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Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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