I giocatori della As Roma Campioni del Mondo con le nazionali

Furono Attilio Ferraris IV, Enrique Guaita e Guido Masetti i primi calciatori giallorossi ad alzare al cielo un trofeo con la Nazionale italiana, quando nel 1934 conquistarono il titolo di Campioni del Mondo battendo in finale la Cecoslovacchia per 2-1. I primi due disputarono il torneo da titolari, con Guaita che si tolse anche lo sfizio di segnare un gol decisivo, in semifinale contro l’Austria. In quella occasione i giocatori Azzurri ottennero ventimila lire come premio per la vittoria.

Quattro anni più tardi gli Azzurri bissarono il successo ottenuto a Roma nei Mondiali di Francia 1938: questa volta fu l’Ungheria la vittima dell’Italia, che si aggiudicò la finale con il risultato di 4-2 grazie alle doppiette di Colaussi e Piola. Il capitano dell’Ungheria quell’anno era Gyorgy Sarosi, numero 10 che diversi anni più tardi (1955 e poi 1959) sarebbe diventato allenatore della Roma. Erano ben quattro i giocatori giallorossi che vinsero il titolo di Campioni del Mondo nel 1938: Guido Masetti (secondo successo per lui), Aldo Donati, Eraldo Monzeglio e Piero Serantoni.

Nel 1982, quindi 44 anni più tardi, fu Bruno Conti ad alzare nuovamente al cielo il titolo di Campione del Mondo, riportando un giocatore della Roma sul gradino più alto del podio. Nell’Italia di Bearzot che sconfisse in finale la Germania dell’Ovest, l’esterno di Nettuno fu l’unico rappresentante della squadra capitolina.

Nel 1990 furono Thomas Berthold e Rudi Voeller ad alzare al cielo il titolo di Campioni del Mondo da giocatori della Roma: i due tedeschi vinsero in finale contro l’Argentina di Maradona, sconfitta allo stadio Olimpico per 1-0 grazie a un gol messo a segno da Brehme. Il centravanti giallorosso, inoltre, chiuse il torneo con tre gol segnati, contro Jugoslavia ed Emirati Arabi, a cui segnò una doppietta.

Nel 1994 ancora un giocatore della Roma alza al cielo il prestigioso trofeo: fu Pluto Aldair, che sconfisse in finale l’Italia di Arrigo Sacchi ai calci di rigore laureandosi Campione del Mondo.

Nell’edizione successiva ancora un giocatore della Roma si è laureato Campione del Mondo: fu Vincent Candela nel 1998 a portare a casa il prestigioso titolo vincendo il torneo mondiale con la Francia, che sconfisse in finale il Brasile per 3-0 grazie alla doppietta di Zinedine Zidane e al gol di Petit. Nel 2002 il Brasile vince di nuovo, e nuovamente un giocatore della Roma tocca il cielo con un dito salendo su gradino più alto del podio: contro la Germania i verdeoro si affidano a Ronaldo, che con una doppietta spazza via i tedeschi e consegna ai carioca il titolo mondiale. Marcos Cafu, terzino della Roma di Fabio Capello, vince così il titolo mondiale.

Quattro anni più tardi, nel 2006, altri tre giocatori della Roma sono riusciti a coronare il sogno di diventare Campioni del Mondo: Francesco Totti, Daniele De Rossi e Simone Perrotta, infatti, conquistarono con la Nazionale Azzurra di Marcello Lippi il Mondiale disputato in Germania, battendo in finale la Francia dopo i calci di rigore. In quel torneo decisivi furono il gol di Francesco Totti agli ottavi di finale contro l’Australia, e il rigore trasformato in finale da Daniele De Rossi, che permise agli Azzurri di vincere il torneo.

Nel 2022 è Paulo Dybala a diventare il sedicesimo giocatore della Roma a vincere il titolo di Campione del Mondo, dopo la vittoria dell’Argentina ai calci di rigore contro la Francia. Il numero 21 dei giallorossi è uno dei cinque rigoristi che permette all’albiceleste di Lionel Messi di laurearsi Campione del Mondo per la terza volta nella sua storia. Paulo Dybala, oltretutto, ha anche sfatato un tabù non da poco: prima di lui, infatti, i sei giocatori entrati in campo appositamente per tirare uno dei cinque calci di rigore tra Europei e Mondiali avevano tutti fallito il tiro dagli undici metri.

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