La Roma esce sconfitta dallo stadio Olimpico contro l’Atalanta che si aggiudica il match con il risultato di 0-1. Una partita le cui statistiche parlano piuttosto chiaro: 17 tiri della Roma, di cui cinque nello specchio e dodici fuori, contro i 2 tiri dell’Atalanta, compreso quello vincente di Scalvini; 56% di possesso palla per i ragazzi di José Mourinho, contro il 44% dei bergamaschi; 5 calci d’angolo a 1 per i padroni di casa. Insomma, una partita praticamente a senso unico, che però la Roma ha perso per imprecisioni dei suoi attaccanti e per una svista arbitrale.
Una svista arbitrale che ha fatto andare su tutte le furie José Mourinho, che nella ripresa è stato anche espulso dal campo.
1) Primo errore
Ma cominciamo con l’analizzare gli errori sottoporta della Roma: il primo è di Tammy Abraham che, davanti al portiere non è riuscito a inquadrare la porta spedendo al lato. Un 1 Vs 1 importante, classificato come una grande occasione, purtroppo sprecata dall’attaccante inglese.
2) Secondo errore
Il secondo 1 Vs 1 di Abraham: questa volta da posizione ravvicinata l’attaccante inglese non è riuscito a superare Sportiello, bravo a sbarrargli la porta. Altra occasione piuttosto ghiotta, sprecata.
3) Terzo errore
L’1 Vs 1 di Roger Ibañez, bravissimo a inserirsi dalle retrovie, ma meno reattivo nell’effettuare il tocco per superare Sportiello, che anche in questa occasione è riuscito a chiudere la porta avversaria con una uscita tempestiva.
4) Quarto errore
Il colpo di testa di Shomurodov: dopo l’ottima percussione sulla fascia destra di Celik, l’attaccante uzbeko, subentrato nella ripresa, non è riuscito a indirizzare la palla verso la porta atalantina. Un’occasione piuttosto clamorosa quella capitata sulla testa dell’ex Genoa, che però ha spedito al lato.
5) Quinto errore
La percussione di Shomurodov, imbeccato alla perfezione da Zalewski, che, probabilmente memore dell’errore precedente ha preferito servire un assist al centro dell’area di rigore piuttosto che tirare in porta. Ma la sua giocata ha agevolato la difesa ospite, che è riuscita a spazzare l’area di rigore.
6) Sesto errore
Per concludere con gli errori a carico dei giallorossi, l’errato movimento dei centrocampisti che ha portato ad aprire una voragine davanti a Scalvini, liberissimo di concludere a rete.
7) Settimo errore
L’errore dell’arbitro Chiffi nel primo tempo: era stata piuttosto evidente la trattenuta di Demiral su Zaniolo, reo solamente di essere rimasto in piedi e di non aver accentuato la caduta. Il fischietto di Padova, tuttavia, non ha ravvisato gli estremi né per il calcio di rigore, tantomeno per il Var, che probabilmente avrebbe contribuito a fargli adottare la scelta corretta.
Forza Roma !
