Che Leicester Roma sarebbe stata una battaglia si sapeva, come i giallorossi avrebbero affrontato gli inglesi di Rodgers, invece, era tutto da verificare, perché ogni partita, si sa, ha la propria storia, fatta di momenti, di attimi, di episodi dai quali non sempre si riesce a uscire indenni. Ieri sera, invece la Roma di José Mourinho ha dimostrato di essere solida, tecnicamente e mentalmente, soprattutto quando i padroni di casa hanno raggiunto il pareggio e provato a spingere alla ricerca del gol che avrebbe consegnato ai ragazzi di Rodgers la vittoria.
La Roma non ha vacillato, non ha tremato, ma ha saputo soffrire, ribattendo colpo su colpo le avanzate del Leicester. E quando nel secondo tempo è arrivata la tempesta, con i padroni di casa che hanno potuto attingere dalla loro lunga panchina per rinfrescare e rinvigorire la manovra d’attacco, i giallorossi sono rimasti saldi, compatti, riuscendo a chiudere gli spazi con determinazione, ferocia, e non consentendo alle punte inglesi di rendersi pericolosi più del dovuto.
Era cominciata benissimo la partita, con Zalewski sugli scudi, abilissimo a servire a Lorenzo Pellegrini una palla d’oro che il Capitano è stato ancor più bravo a trasformare in gol. Poi un paio di contropiedi non sfruttati a dovere non hanno permesso ai ragazzi di Mourinho di trovare la via del secondo gol, con il Leicester che nella ripresa ha agguantato il pari grazie a una sfortunata autorete di Mancini.
Facendo un bilancio dei novanta minuti si può dire che ieri sera la Roma ha superato bene il primo esame, e ha portato a termine la prima battaglia uscendo dal Filbert Way con un pareggio che ha un sapore di buono, ma che non semplifica più di tanto la gara di ritorno: giovedì prossimo, infatti, arriverà all’Olimpico un Leicester gagliardo, combattivo, una squadra che sa imporre ritmi altissimi alla partita, e che la Roma dovrà affrontare con il massimo della concentrazione.
Forza Roma !
Leicester Roma: la partita
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