I derby non si giocano, si vincono. E così ha fatto ieri sera la Roma che ha mandato al tappeto la Lazio segnando un gol per tempo. Due sberle ben assestate, senza diritto di replica, che hanno consentito ai giallorossi di vincere la stracittadina e regalare una piccola soddisfazione anche a Mister Paulo Fonseca, alla sua ultima gara da allenatore della Roma all’Olimpico.
Una partita che la Roma ha giocato con gli uomini contati, tanto che il tecnico portoghese ha dovuto puntare dal primo minuto sul terzo portiere Fuzato e sul 19enne Ebrima Darboe, due calciatori che praticamente non si sono quasi mai visti durante la stagione. E la sorpresa è stata che l’estremo difensore brasiliano e il giovanissimo centrocampista gambiano sono stati due tra i migliori in campo della partita, insieme a Edin Dzeko. Fuzato si è dimostrato sicuro tra i pali, respingendo con efficacia le conclusioni della squadra biancoceleste, mentre Darboe ancora una volta ha dimostrato la sua assoluta tranquillità a gestire il possesso palla senza alcun tipo di timore reverenziale. Nonostante la stagione della squadra capitolina sia virtualmente finita a Manchester, queste ultime partite si sono rivelate più che utili per vedere all’opera calciatori che potranno essere valutati con tutta calma dal nuovo tecnico che verrà, José Mourinho.
Una sberla per tempo, e la Roma manda al tappeto la Lazio
Per vincere la partita alla Roma è bastato giocare con grinta e determinazione, quella che purtroppo in alcune gare di questo campionato è mancata. Ci ha pensato Mkhitaryan ad aprire le marcature spedendo in rete dopo un assist di notevole fattura di Edin Dzeko, bravo a sbarazzarsi di Acerbi in un fazzoletto di campo e a servire l’armeno che ha potuto bucare Reina per il gol dell’1-0. Il gol del raddoppio è arrivato nella ripresa, grazie al neo entrato Pedro, che con un sinistro dalla distanza ha trafitto per la seconda volta il connazionale mettendo così in ghiaccio la partita.
Quella di ieri sera è anche la vittoria di Mister Fonseca, che ieri per l’ultima volta ha diretto una partita della Roma allo stadio Olimpico. Un successo meritato per un allenatore che, nonostante il campionato deludente, ha cercato sempre in tutti i modi di lavorare al massimo malgrado le enormi difficoltà incontrate durante il percorso. Così il tecnico lusitano ieri ai microfoni di Sky Sport: “Io ho sentito sempre che ho la simpatia e il cuore dei tifosi. Oggi é stato importante vincere per i tifosi che sono sempre stati con me, nonostante tutte le difficoltà li ho sempre sentiti vicini, non ho mai avuto una persona che girando per Roma mi ha detto cose antipatiche. I tifosi della Roma sono un grande valore di questa cittá e di questo club“.
Insomma, una vittoria in un derby è sempre una vittoria in un derby: e oggi è il giorno di godercela appieno.
Forza Roma!
