Post Partita: il commento

Roma Napoli: la rinascita di Pastore? [Video]

Javier Pastore (Oficial) è il simbolo di questa Roma che, contro il Napoli, ha inanellato la terza vittoria consecutiva in campionato, risultato che le ha permesso di agganciare il terzo posto in classifica, in totale solitudine. Per l’argentino quella con i partenopei è stata la quinta partita di fila giocata da titolare: un miracolo, visti i problemi fisici che nella scorsa stagione lo hanno praticamente lasciato ai margini della squadra per l’intero campionato.

Una rinascita, quella dell’argentino, targata senza dubbio Fonseca, ma nella quale c’è molto del giocatore che non solo sta mettendo al servizio della squadra le sue doti tecniche sopraffine, ma ha anche dimostrato di saper randellare quando c’è bisogno di fare legna in mezzo al campo, recuperando ben 11 possessi palla contro il Napoli.

Javier Pastore è il simbolo di questa Roma che, oltre ai risultati ottenuti, sta riempiendo gli occhi per sacrificio e abnegazione: una squadra che nonostante gli evidenti episodi negativi che ha dovuto fronteggiare non si è creata alibi, ma si è ricompattata, facendo di necessità virtù, scendendo in campo con grinta, determinazione, con spirito battagliero. Una Roma più forte dei gravi errori arbitrali che ha subito in alcune circostanze, più forte della lunga catena di infortuni che l’hanno privata di alcuni dei calciatori più tecnici della rosa, più forte di alcune battute d’arresto che avrebbero potuto deprimere l’ambiente.

Ecco, quello che piace di questa Roma è che tutti quelli che vengono chiamati in causa portano il loro granello di sabbia, mettendosi a disposizione della squadra. Pochi individualismi, tanto spirito di squadra: Javier Pastore, trequartista che cura anche la fase difensiva, Davide Santon, terzino destro che contro il Napoli ha chiuso la partita da numero 10, Mert Cetin, che dalla serie B turca ha debuttato senza paura da titolare in Serie A contro giocatori del calibro di Mertens e Insigne, Gianlunca Mancini, difensore centrale che con grande professionalità sta giocando da centrocampista.

Giustamente si tende spesso a tessere le lodi di quelli che scendono in campo, dimenticando quei giocatori che rimangono ai margini, o che hanno un ruolo marginale: ma questa Roma sta dimostrando esattamente il contrario. In questa squadra tutti sono importanti, anche quelli che vengono chiamati in causa per pochi minuti, anche quelli che in questo momento non stanno giocando ma che con grande sportività e spirito di squadra stanno accettando le scelte del tecnico, come Alessandro Florenzi e Juan Jesus, ma che torneranno sicuramente utilissimi in una stagione che è ancora molto lunga, e che la Roma dovrà giocare contando su tutti i suoi effettivi.

E noi li sosterremo tutti, dal primo all’ultimo.

Forza Roma! ????❤️

Roma Napoli: la partita

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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