È una vittoria pesante quella ottenuta dalla Roma nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro lo Sporting Braga. Un successo arrivato grazie a due reti segnate dai due centravanti capitolini, Edin Dzeko e Borja Mayoral.
Nonostante gli infortuni
A complicare i piani di Paulo Fonseca, però, ci si sono messi gli infortuni, che prima hanno privato i capitolini di Bryan Cristante, e nella ripresa di Roger Ibañez, entrambi costretti ad alzare bandiera bianca. Dunque il tecnico portoghese è dovuto correre ai ripari, prima inserendo Bruno Peres in sostituzione del centrale di difesa, arretrando dunque Spinazzola sulla linea dei difensori, poi facendo entrare Villar al posto dell’altro centrale brasiliano infortunato, stravolgendo di nuovo l’assetto in campo della squadra. Perché con l’ingresso di Villar è stato l’olandese Karsdorp a sostituire Ibañez nei tre della difesa, con Jordan Veretout a ricoprire il ruolo di esterno destro. E il numero 14 giallorosso è riuscito subito a incidere sul match, provocando l’espulsione del terzino del Braga Esgaio.
Per la Roma di Mister Fonseca, allenatore finito nell’occhio del ciclone più sui giornali che tra i tifosi, si tratta della 18esima vittoria stagionale su 29 partite disputate tra campionato e coppe, che si completano con sei sconfitte e cinque pareggi. Un ruolino di marcia, insomma, piuttosto positivo, per una Roma che contro il Braga ha fatto un buon primo passo verso la qualificazione al turno successivo di Europa League. Il ritorno si giocherà giovedì prossimo, allo Stadio Olimpico, con i giallorossi che dovranno tentare di recuperare almeno uno tra Smalling e Kumbulla, vista l’emergenza in difesa.
Forza Roma!
Sporting Braga Roma: la partita
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