Nel calcio, si sa, non c’è mai nulla di scontato, men che meno una vittoria. Anche quando si va a giocare in casa del fanalino di coda della Serie A. Perché le partite non si giocano sulla carta, ma sul rettangolo verde. (Chiedere a Napoli e Inter dopo ieri sera, ndr). E la Roma ieri è scesa in campo col piglio giusto, decisa a portare a casa la vittoria e i tre punti, necessari per continuare la corsa in campionato dopo i successi ottenuti contro Cagliari e Sampdoria.
Già domenica scorsa contro la Sampdoria la Roma aveva fatto vedere ottime cose, superando di misura i blucerchiati che ieri si sono presi lo sfizio di battere a Marassi l’Inter di Antonio Conte, dando insomma ancora più valore alla vittoria ottenuta dai ragazzi di Mister Fonseca. Che ieri hanno approcciato la gara con la giusta mentalità, nonostante alcuni cambi di formazione.
Le risposte della panchina: Borja Mayoral
Ma non contento, Borja Mayoral ha poi deciso di mettersi in proprio siglando il gol del raddoppio con una grande conclusione dal 25 metri, con la sfera che ha finito la sua corsa sotto all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere Cordaz. Un gol magnifico, utile alla squadra, perché ha praticamente messo al sicuro il risultato, utile a Borja Mayoral, che nonostante sia arrivato a Roma tra lo scetticismo generale, già può vantare 6 gol segnati in 16 presenze totali con la casacca giallorossa, di cui la maggior parte per manciate di minuti. Insomma, su Borja Mayoral ci si può contare, e questa è una buona notizia, anche per dare riposo a Edin Dzeko che, chiaramente, non potrà giocare sempre tutte le partite.
La prestazione di Bryan Cristante
Il successo di Crotone permette alla Roma di mantenere il terzo posto e, con le sconfitte di Milan e Inter, di rosicchiare addirittura punti alle prime due in classifica. I giallorossi sono a quota 33 punti (ma sul campo sono 34 con il pareggio ottenuto a Verona) in 16 giornate, un cammino senza dubbio sorprendente per una squadra che a inizio anno era stata indicata come la settima forza del campionato.
Il segreto di questa Roma finora è stato quello di pensare di partita in partita, senza fare proclami, procedendo a fari spenti. E così deve continuare a fare la squadra di Mister Fonseca, che domenica ospiterà all’Olimpico l’Inter di Conte, in una gara sicuramente difficile, impegnativa, che tuttavia andrà affrontata con il massimo della concentrazione. Senza però parlare di esami di maturità, senza parlare di prove del nove. Perché questa Roma non deve dimostrare niente a nessuno, ma solamente continuare a lavorare con umiltà e determinazione come ha fatto finora in questa prima parte della stagione.
Forza Roma!