Belli, vincenti e sorridenti. La Roma torna da Bologna con tre punti, cinque gol fatti, e tanti tanti sorrisi, perché la vittoria mancava in campionato da due giornate, nelle quali la delusione era stata parecchia, non solo per la sconfitta di Napoli, ma soprattutto per l’infausta gara casalinga contro il Sassuolo, dove quel rigore non fischiato per fallo di mano di Ayhan grida ancora vendetta. Ma i giallorossi sono stati bravi ieri a lasciarsi alle spalle ogni tipo di dubbio, scendendo in campo decisi a riscattarsi fin dal primo minuto.
Il decisivo intervento di Pau López
Triangolazioni, schemi e gol
Scampato il primo pericolo la Roma ha iniziato a macinare gioco, e lo ha fatto a suon di rapide combinazioni e triangolazioni che hanno creato seri grattacapi alla difesa felsinea. Il primo gol è arrivato grazie a una bella sgroppata sulla sinistra di Spinazzola, ben servito da Mkhitaryan, il cui cross è stato spedito nella propria porta da Poli. Il raddoppio, poi, è frutto di un altro splendido fraseggio tra Villar, Mkhitaryan, Veretout e Pellegrini, con quest’ultimo che ha rifinito per Dzeko, bravo poi a dribblare Danilo e a bucare Ravaglia. Ancora Spinazzola è stato protagonista sulla terza rete, con l’ottima imbeccata per Pellegrini che tutto solo davanti al portiere non ha sbagliato.
Quarto e quinto gol: poesia calcistica
Il successo di ieri è senza dubbio fondamentale per questa Roma, che adesso dovrà affrontare giovedì sera il Torino in casa, domenica l’Atalanta in trasferta e mercoledì 23 dicembre il Cagliari di nuovo all’Olimpico. Tre partite da giocare al massimo per chiudere al meglio questo 2020.
Forza Roma!