Stagione 2024/25

Ranieri al termine di Torino Roma 0-2: “Dispiace per la Champions. Allenatore? Quando il presidente vorrà lo dirà. Nessuna vacanza, lavorerò di più”

(asroma.com) Dopo il match vinto dalla Roma contro il Torino per 0-2 ha parlato nella consuete interviste post match.

Ecco le parole di Ranieri al termine di Torino Roma Milan 0-2:

La scelta del 4-3-3?

“Nel secondo tempo con il Milan avevamo fatto delle buone cose, allora ho spiegato alla squadra come giocare con il 4-3-3 e come giocare a 5 senza il possesso del pallone. Sono contento, dovevamo lottare fino all’ultimo secondo e l’abbiamo fatto. Mi dispiace tantissimo per i tifosi non essere arrivati in Champions, complimenti alla Juventus. Ma quando si dà tutto si esce dal campo soddisfatti”.

 

Nonostante la mancata qualificazione in Champions, anche questa è stata una storia bellissima da raccontare…

“Sì, penserò a tutto ciò che ho fatto nella mia carriera fra qualche mese”.

Il nuovo allenatore dipendeva dal piazzamento europeo?
“No”. 
 
Come ha fatto la società a non far uscire il nome del nuovo allenatore?
“Questa è la cosa incredibile. A Roma stanno impazzendo tutti, ma quando il presidente vorrà dirlo uscirà. Mi sembra giusto che lo dica lui, è il proprietario”.
 
La Roma con lei sarebbe prima in classifica…
“La scossa c’è stata, ma non credo che saremmo arrivati più su. Io ho preso la squadra nel momento peggiore, i giocatori avevano il morale sotto i piedi. Ho giocato facile cercando di ridare fiducia e credibilità, sono stato fortunato perché i tifosi mi conoscono e sanno che dico sempre la verità. Di me si possono fidare. I tifosi ci hanno aiutato e la squadra ha sempre dato tutto, questo è stato vitale”.
 
Grazie mister. Ci ha lasciato un modello, un esempio che rimarrà nella storia…
“Grazie a voi. Mi prendo questi complimenti perché fanno piacere”.
 
Stramaccioni e Ferrara l’hanno sostituita ai tempi di Inter e Juventus…
“Non dovevano permettersi (ride, ndr). Si è salvato solo Luca Toni (presente in studio, ndr)”.
 
Buona vacanza…
“No, adesso credo che lavorerò di più. Però mi piace lavorare e stare nel calcio. Faremo il possibile per essere ricordati anche dall’altra parte con questa calorosità”.

Grazie a laroma24.it

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Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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