Post Partita: il commento

Roma Spezia: ossigeno per polmoni affaticati [Video]

È stato abbraccio lungo e intenso quello che si sono dati ieri giocatori e allenatore dopo il gol di Lorenzo Pellegrini, un gol che ha permesso alla Roma di battere lo Spezia e di respirare, dopo gli ultimi dieci giorni di fuoco che avevano fatto piombare la squadra giallorossa in un tunnel oscuro dove si faceva fatica a inalare aria fresca: e sono tre punti fondamentali per tornare a sorridere, perché sono ossigeno puro per polmoni affaticati.

Il primo tempo

Nonostante le scorie degli ultimi dieci giorni ieri la Roma aveva iniziato piuttosto bene la partita, decisa a portare a casa la vittoria. Dopo 17 minuti è stato Borja Mayoral a portare in vantaggio i capitolini, perfettamente servito da Lorenzo Pellegrini, ma solo sette minuti più tardi un pasticcio difensivo dei giallorossi ha permesso a Piccoli di trovare il pareggio. E il risultato è rimasto inchiodato sull’1-1 fino alla fine del primo tempo, malgrado i tentativi dei ragazzi di Fonseca.

Tutto nella ripresa

Ma è nella ripresa che si è praticamente abbattuto sull’Olimpico un ciclone di gol. Inizialmente della Roma, che prima ha ritrovato il vantaggio grazie a una bella giocata di Borja Mayoral, bravo a saltare con un dribbling secco Chabot e a fulminare per la seconda volta Provedel. Poi con Karsdorp, che ha finalizzato al meglio un’ottima discesa sulla sinistra di Spinazzola liberato da un colpo di tacco del centravanti spagnolo. Ma neanche il tempo di esultare per il doppio vantaggio che Farias ha sorpreso la retroguardia giallorossa accorciando le distanze con un rasoterra che non ha lasciato scampo a Pau López.

Dall’incubo al sogno

All’81esimo il tecnico dei liguri Italiano ha richiamato in panchina Gyasi per inserire Verde. E, come nel tipico dei copioni romanisti, è stato proprio l’ex primavera giallorosso a trovare al 90esimo il gol del pareggio, dopo uno svarione difensivo di Smalling. Sembrava tutto finito lì, l’ennesima delusione, ma due minuti più tardi, con rabbia ma soprattutto con grandissima lucidità, i giallorossi hanno sferrato l’attacco decisivo. Veretout ha servito Cristante sulla trequarti offensiva ligure, il numero 4, spalle alla porta, si è girato in un fazzoletto di campo per lanciare in verticale Spinazzola, bravissimo a sovrapporsi e a puntare il fondo. Non c’era tempo da perdere, e Spinazzola non l’ha perso, crossando con il piede mancino al centro dell’area di rigore dello Spezia dove, sul versante destro, ha raccolto Bruno Peres. Non poteva tirare, perché coperto da un avversario, e il brasiliano ha messo giù la sfera di petto, offrendola poi a Lorenzo Pellegrini che non ha sbagliato, spedendo alle spalle di Provedel e regalando un successo straordinariamente prezioso ai giallorossi.

Un successo che vale oro

Ed è un successo che vale oro quello di ieri contro lo Spezia, non solo per i tre punti. È una vittoria che può essere un primissimo passo per uscire da questa spirale di confusione che ha creato tensione, nervosismi, scoraggiamento. Non bisogna nascondersi dietro a un dito: il gol di Pellegrini non cancella gli errori grossolani commessi in campo dalla squadra (intesa come allenatore e calciatori), sbagli che tuttavia sembrano figli di una situazione di poca serenità.

Ecco, ciò che questa Roma deve recuperare al più presto è equilibrio e serenità, soprattutto perché con la vittoria contro lo Spezia i capitolini sono al terzo posto in classifica a sei punti dal Milan e a quattro dall’Inter, che potrebbero ridursi di un’unità se il ricorso per il punto di Verona dovesse andare a buon fine.

Insomma, non è questo il momento delle polemiche, non è questo il momento degli interessi personali, non è questo il momento dei litigi: a di sopra delle opinioni di tutti, al di sopra dei commenti di tutti, al di sopra delle simpatie o antipatie di tutti, c’è la Roma. E la Roma, oggi, è terza in classifica.

Forza Roma!

Roma Spezia: la partita

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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